Le piante grasse sono l’ideale per coloro che adorano il verde ma hanno il pollice nero. Attenzione però, perchè la forza di queste piante dipende dalle cure e dall’amore che gli date. Ecco cosa dovete fare.
1 Acqua
Alle piante grasse ne va data poca, in quasi tutte le specie e i casi. Addirittura niente se sono in terra perché prendono nutrimento direrttamente dalle radici. Sela pianta grassa si trova in vaso, mettete anche un po’ di argilla espansa o cocci sul fondo, per garantire il giusto drenaggio.
2 Attrezzi
Per curare le piante grasse sono indispensabili i guanti con protezioni e imbottiture ad hoc e forbici per la potatura delle foglie secche.

3 Esposizione
Hanno bisogno di molta luce per fiorire, quindi meglio se le esponiamo al sole, anche se ci sono alune varietà che resistono anche a temperature galciali, come la Cleistocactus Strausii – il classico cactus peloso – (che può resistere fino a 10 gradi sotto zero) o il “palloncino spinoso” o Notocactus Leninghausii che restiste in penombra. Tutte le piante grasse odiano invece l’umidità.
4 Fioritura
I fiori sono segno di maturità della pianta e, a seconda dei casi, giunge anche dopo 30 anni.