Quando andavo al supermercato con la mia mamma e, appena entrata, c’era una festa di pastelli, zaini e cartelloni che recitavano un “bentornati a scuola”, capivo che, nonostante ci fosse almeno ancora una decina di giorni, le vacanze erano proprio finite.
E ammetto che ancora oggi, presa nella furia frettolosa della spesa di rientro, vedere quegli astucci che occhieggiano in parte ai diari, mi fa l’effetto di un’iniezione ripida e rapida di settembre.
I Righeira lo cantavano negli anni 80, mettendoci la nostalgia nelle meningi:“… l’estate sta finendo, un anno se ne va, sto diventando grande, lo sai che non mi va…”.
La vera verità è che l’estate, tra tutte e quattro le stagioni, è quella che dura meno di tutte.

Non lo fa apposta e non è scientificamente supportata da un bel cavolo di niente, ma la teoria troverà solo consensi positivi, qualora doveste impegnarvi per suffragarla.
L’estate è più divertente, si esce di più, si fanno più cose, si vede più gente, offre più possibilità, concede più ore di sole, regala più momenti magici.
L’estate è la stagione ascendente per eccellenza, maggiorata di quel “più” che la monta come la panna sul gelato.
L’essere umano ha ormai capito che poco può nei confronti suoi, nel senso che la subisce, la vive e la rimpiange, con senso annichilito, come una punizione dolcissima. Il bombolone alla crema che sai ti farà ingrassare come il porco, ma che è pure dolce come il peccato e quindi, che fai, lo mangi e poi ti senti in colpa, sicuro. Ma Dioooooo che buono!
La cosa veramente oscena della fine dell’estate è che finiamo anche “certe cose” deliziose, che contraddistinguono la stagione e questo è da pazzi!
Noi siamo pazzi a credere che così debba essere!
Certo, dobbiamo veramente metterci di buzzo buono affinché le cose vadano per il verso migliore, quello che porta al divertimento, alla socializzazione, alla spensieratezza, alla gioia, nonostante le giornate più brevi, nonostante i maglioni, nonostante il pallore…
1- LE SERATE A SPASSO

Cioè, mi spiegate perché durante la settimana si decide di rinchiudersi in casa, tazza di tisana calda e plaid sulle ginocchia? Ok, sì, perché è fotonico farlo, ma ci sono anche gli aperitivi con l’amica che si mette all’angolo del weekend, c’è la possibilità di uscire per un caffè con le ragazze dello yoga, c’è il cinema il mercoledì sera che costa meno ed è frequentato da un sacco di gente. E pazienza se fa freddo, pazienza se abbiamo lavorato fino alle 7, pazienza se non c’è l’happy music ad accoglierci…
2- IL WEEKEND FUORI PORTA

Prendiamo e andiamo al mare due giorni. Così. Senza un motivo se non quello di aver voglia di abbronzarsi, sbronzarsi, conoscere persone, ballare fino al mattino. Che sono in realtà tutte ottime ragioni! E chi vi impedisce di far succedere tutto questo, o almeno parte di questo, anche in autunno o inverno? Non ci sarà poi tutto sto po-po di atmosfera festaiola e festosa, ma potrebbero esserci bellissimi panorami in bellissime capitali europee venate di mercatini natalizi, o romantiche passeggiate su mari grigi dove il cielo riesce a rischiarare una domenica dove, in città, solo foglie morte…
3- I FLIRT

Le gonne corte, la pelle in vista, i cocktail che si sprecano, le ore piccole in locali grandi. E’ tutto un parlarci di incroci di sguardi e di fugaci sveltine, ma non è che ci servano per forza luglio o agosto per andare a letto con le persone sbagliate, o per perderci nell’invio di migliaia di sms licenziosi! Potersi immaginare quanto sei sexy, dietro tutta quella lana, può fare la differenza, come nemmeno il più stringato dei bikini…
4– COCCOLE AL PALATO

Il gelato, i frappè, le granite, gli shakerati, tutti ottimi, ottimissimi motivi per amare l’estate effettivamente. Ma volete mettere la torta di mele, i soufflé bollenti e la cioccolata calda? Dai, diciamocelo, la cioccolata calda è un buon, ottimo, motivo per amare le stagioni “peggiori”, no?
5- TORMENTONI
Siamo andati oltre i Pokemon, abbiamo sopportato Rovazzi, non siamo diventati ciechi di fronte al fluo, però in autunno un po’ ci mancano! Ci viene voglia di quella canzone che ci martella le orecchie, ci scende il latte alle ginocchia mentre guardiamo tutto quel nero, quel grigio e quel marrone nell’armadio, ma possiamo farci tormentare da altre tipologie di cose anche da settembre in poi! La serie tv della quale tutti parlano, il ristorante dove tutti vogliono mangiare, il nuovo corso di fitness che potrà modellare tutti i nostri glutei… No?