Vi parlo di me.
Io non faccio brutto, io non vado col trattore in tangenziale, ma di brutto leggo, e lo faccio pure in tangenziale.
Mi piace leggere per diversi motivi, ma tocco inauditi picchi di felicità, quando leggo notizie scientificamente supportate, che mi danno supporto, e che sostengono che la lettura fa bene, ma bene per davvero!
1- Un buon libro abbassa lo stress.
Non ci sono lezioni di yoga abbastanza supportate da hasana, e nemmeno tazze su tazze di tisana al fiore di “sto-cacchio” che tengano, il modo migliore per dimenticare che odiate il traffico, che detestate la vostra vicina di casa, e che vorreste picchiare il capo ufficio, ce lo prescrive l’Università di Sussex: vi bastano 6 minuti di lettura pre nanne, per ridurre lo stress fino al 60%…
2- “Un bimbo che legge, sarà un adulto che pensa”

Quella gran furbona dell’Università di Padova ci ha informati che, se avessero iniziato a farci leggere sin da piccini, non rischieremo solamente di essere molto meno capre di quanto non siamo, ma ci avrebbero anche dato molte più probabilità di successo nella vita e nel lavoro. Questo perché leggere migliora anche la resilienza e la capacità critica, cose indispensabili per una carriera di successo, oltre che darci maggiori strumenti per l’apprendimento ed il miglioramento di noi stessi.
3- Leggere la vita di Steve Jobs potrebbe farvi diventare Steve Jobs.
Ok, si, occorre anche essere dei maledetti geniacci, ma l’Università di Emory, ci ha svelato che le biografie dei grandi personaggi, aumentano alla grandissima l’empatia, facendoci identificare con le gesta altrui, e questo aiuta non solo emotivamente, ma anche biologicamente, grazie alla sovreccitazione che regala la lettura al cervello e all’autostima.
4- Lo stimolo giusto, al momento giusto

In Svezia, nella pronunciabilissima Università di Göteborg, hanno reso noto che leggere può darti lo stimolo migliore, per cambiare nella tua vita quello che non va; questo perché la biblioterapia è divenuta una scienza accertata, un auto-aiuto che impiega la lettura per migliorare il benessere psicofisico.
5- Leggere è un’assicurazione per la vecchiaia
La comprovata rivista scientifica statunitense, Journal of Gerontology, sostiene che leggere un libro tutti i giorni allunga l’aspettativa di vita. E l’Istat ha dimostrato che anche il livello d’istruzione, solitamente, aumenta la probabilità di vivere più a lungo. Ok, laurearsi significa studiare di più, invecchiare sui libri, diventare miopi, conoscere un sacco di cose ma… leggere molto funziona, ci fa vivere di più.
E questa è la parte scientificamente testata, comprovata e seria…
Poi ci sono i consigli made in me…
Ovvero, la parte divertente e che non ha NIENTE, assolutissimamente NIENTE di scientifico…

1- Leggere mi fornisce un numero incredibilmente alto di vocaboli nuovi. Termini che posso sfoggiare mentre parlo del più e del meno, e che sbalordiscono le altre persone…
2- Il rapporto tattile coi libri mi fa sentire bene. E’ un po’ come stare a casa, ovunque sono, apro un libro, e mi sento incredibilmente confortata dalla loro essenza, dalla loro essenza stessa.
3- Chi dice dei lettori, che hanno migliaia di vite, dice sicuramente il vero! Con i personaggi io posso vivere in tempi lontanissimi, ed in situazioni che hanno tutto di paradossale e nulla di scontato… E poi posso viaggiare, stare seduta in poltrona e viaggiare…
4- Rispondere “lettura”, quando ci viene chiesta la nostra passione, ci mette un gradino sopra. Le persone ci guardano con più stima, a volte con sorpresa, altre addirittura con ammirazione, ma ci guardano… ed anche noi lettrici siamo ragazze che vogliono piacere!
5- Quando leggo, e mi vedo riflessa nelle vetrine o negli specchi, mi sento dannatissimamente sexy! E’ vero, sono proprio fica, sembro così dannatamente intelligente… inganno proprio tutti!