Allenarsi all’aperto è molto più stimolante che chiudersi in palestra, soprattutto se si ama correre o praticare sport di montagna. Molte volte quello che ferma la voglia di muoversi è il freddo o il maltempo.
Come si fa ad allenarsi sotto la pioggia? Si fa, eccome.
Oggi l’abbigliamento sportivo è sorprendente ed è studiato apposta per assicurare il massimo comfort e la giusta temperatura corporea. È importante, infatti, non sudare e non avere freddo, affinché la muscolatura si scaldi e il corpo bruci calore nel modo giusto. Ecco quindi qualche consiglio per scegliere i capi termici giusti.
Giacche e felpe

Le giacche e le felpe sono il capospalla per eccellenza e ovviamente servono a riparare da pioggia, vento e ad evitare i raffreddamenti. È notevole l’Asics Thermopolis zip (80 euro), realizzata in un materiale morbido e traspirante. Questa calda e morbida maglia da corsa femminile è dotata di zip integrale per regolare la ventilazione in qualsiasi condizione meteo. Il tessuto è sabbiato per massimizzare il comfort.
Esiste poi una giacca Roxy (88 euro) da utilizzare come strato intermedio per un allenamento super freddo. Immaginate di essere in montagna per la settimana bianca, ma di non voler rinunciare a una corsetta? La Drift shell (80 euro) di Moving Comfort è una giacca versatile che protegge dal vento e dalla pioggia, inoltre è traspirante, grazie alle cuciture “nastrate”. Ha la mentoniera così da non dover utilizzare uno scaldacollo.
Gonna e pantaloni

Non è detto che in inverno si debbano usare per forza i pantaloni. Per esempio Brooks ha creato Adapt, una gonna reversibile che garantisce calore e protezione. Il tessuto Thermacool garantisce l’impermeabilità e la resistenza al freddo. Se invece preferite dei pantaloni comodi, ci sono i climawarm di Adidas (49,95 euro) con design techfit, che supporta le fasce muscolari durante l’allenamento. Il taglio ergonomico aderente asseconda i movimenti. Il tessuto traspirante climawarm offre calore e comfort anche in condizioni climatiche rigide.
Molto carino anche il modello firewall 220 di Sugoi. È un pantacollant con tessuto elastico nella parte anteriore, per facilitare i movimento, e più caldo nella parte posteriore, per evitare spiacevoli crampi. Inoltre, è dotato di tasche ed è quindi possibile portare con sé le chiavi e i contanti.
Accessori

È poi molto importante completare il look con i giusti accessori. Non solo perché in questo modo l’outfit è appagante all’occhio, ma perché quelli che possono sembrare dettagli fanno poi la differenza in termini di comfort e protezione. Non dimenticate quindi i guanti.
Quelli Oakley, che vedete nella foto, sono in pelle scamosciata sul palmo della mano, garantendo la giusta presa (immaginate di dover compiere un semplice gesto come soffiarvi il naso… non dovrete togliervi il guanto). I polsini hanno una chiusura a velcro e poi ha una tasca per dispositivi touchscreen.
Ricordate poi di indossare un bel cappello, possibilmente la protezione deve essere sulla fronte, nuca e orecchie, per evitare raffreddamenti. Se le vostre giacche o maglie non hanno la mentoniera, acquistate uno scaldacollo (il modello SweetBetty nella foto sopra è un gioiellino da un punto di vista tecnico), mentre dovete evitare le sciarpe che possono dare fastidio.
Ci stiamo dimenticando qualcosa? Ovviamente le calze. Sono importanti perché devono tenere il piede al caldo ma evitare la formazione di vesciche, che possono ostacolare la corsa. Usate quindi modelli aderenti, elastici e con fasce termiche.