Talvolta partecipando ai matrimoni si vedono uomini con diversi tipi di abito. Se state ad ascoltare gli altri invitati, quello stesso abito viene classificato contemporaneamente come smoking, frac e tight. Ma i termini non sono intercambiabili, si tratta di tre tipologie di abito diverse, con differenze sia strutturali che di uso. Cominciamo subito con lo Smoking: è un abito completo maschile che si usa solo di sera, dopo le 18. Non va mai usato di giorno. E’ il classico abito che si indossa a Capodanno o nelle serate di gala.
Di solito ha la giacca a monopetto con unico bottone, ma è possibile usare anche la giacca a doppiopetto con due bottoni, sempre chiusi. La giacca deve essere priva di spacchi o tasche sportive. Meglio usare come colori il nero e il blu midnight. La manica di solito ha quattro bottoni coperti di seta, il papillon è d’obbligo (o la cravatta nera) e la camicia deve essere bianca con i gemelli, di cotone o seta, a maniche lunghe, può avere il panciotto o il gilet, i pantaloni non devono avere il risvolto, ma un gallone laterale di raso nero. Anche la calza deve essere nera, di seta, senza motivi o decorazioni.

Il Frac o marsina, invece, è una abito maschile formale. Si indossa soprattutto la sera, ma a differenza dello smoking può essere usato anche di giorno. Lo si usa in occasione di cene di Stato, per le udienze del Papa o nei matrimoni, ma solo di sera. Quindi uomini che vi sposate in frac a mezzogiorno, siete totalmente fuori luofo.
La giacca del frac è a doppiopetto, ha risvolti di seta, ha le code di rondine e la manica ha quattro bottoni. I pantaloni del frac si chiamano brachette, sono neri, non devono avere risvolti e hanno due galloni. Non hanno passanti perché vanno retti con le bretelle. Il panciotto di piquet bianco è d’obbligo, solo in Vaticano si usa il gilet nero. La camicia è bianca, con gemelli e polsini semplici e il colletto diplomatico. Il papillon deve essere di piquet bianco.
Finiamo con il Tight, abito spezzato maschile molto elegante, dedicato alle cerimonie di giorno. E’ l’abito dei matrimoni, a patto che la cerimonia si tenga prima delle 18. Lo si usa solamente se la sposa ha un abito bianco con velo e strascico lungo. Quando lo sposo lo indossa, devono indossarlo anche tutti i parenti maschi di sposo e sposa.
La giacca è nera o grigio antracite, con un unico bottone. E’ corta davanti e coda lunga fino al polpaccio. E’ fatta di lana, la manica ha 3-4 bottoni e va tenuta abbottonata. In pantaloni sono di lana grigia, non hanno risvolto e non va mai usata la cintura, si usa solo con le bretelle. Il panciotto è di solito grigio chiaro o buff, il nero lo si usa solo ai funerali. La camicia è bianca, di cotone, con gemelli ai polsini doppi e il collo deve essere diplomatico. La cravatta deve essere fermata da una spilla, mentre le calze sono nere o grigie scure, di cotone.
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