Oggi è il mio decimo giorno da rossa e non potrei esserne più soddisfatta.
Sono entrata in quel luogo di confusione lacrime e gioia, che è il salone di ogni parrucchiere degno di questo nome, non sapendo esattamente che cosa avrei combinato ai miei ciuffi.
Ero solo convinta di voler cambiare loro colore, visto e considerato che sono 30 e passa anni che convivo con un castano che vira dal topo in inverno, al colpito dal sole naturale d’estate.
Un colore netto e determinato, una chioma rinata sotto nuova luce.
L’incertezza era tra scema o porca.

MODELLO SCEMA: un biondo solare e rigoglioso, caratteristica tipica e topica delle svampite, oche meravigliose che si pregiano di questo pigmento tricotico per giustificare le loro dimenticanze, volute, e le loro colpevolezze, premeditate.
MODELLO PORCA: un rosso caldo e intenso, detenuto da tutte quelle donne con la D maiuscola, frecce di archi dissoluti, che partecipano alla vita con una carica sensuale a me sconosciuta e un brio provocatorio e polemico.

Tra pareri discordanti, dati dai consigli delle amiche, sono entrata e la parrucchiera ammiraglia mi dice: “Ti fai rossa?”
Il mio sì convinto e senza mezze misure ha sbalordito me per prima, ma dopo 40 minuti di posa e il ritocco delle forbici, avevo gli occhi a cuore per me stessa…
Non sono più io, cioè sembro aver cambiato volto davvero
Più vamp, più giovane, più brillante, più determinata, più sofisticata, più bella…
Solo agenti aggettivi, nei giudizi al mio pel di carota, e io è così che mi sento, all’ennesima potenza di me stessa.

Ma la cosa che mi ha stranito è stata che, dopo i complimenti, scatta la domanda: “Come mai questo colpo di testa?”
Non sono gli ometti a porre il quesito, troppo impegnati a calare la simpatia, riesumando la vecchia gag del “rossa di capelli, golosa di…”, quanto il genere femminile.
Perché le donne lo sanno che se cambi colore è perché c’è qualcosa di diverso, intorno o dentro, e sono curiose, forse invidiose, forse comprensive, forse complici…
E qui ci domandiamo e chiediamo:
PERCHE’ CAMBIAMO HAIRSTYLE?
QUALI SONO I MOTIVI SCATENANTI DI QUESTA DECISIONE?
1- FINE DI UNA RELAZIONE

Inutile dirlo, quando veniamo lasciate decidiamo che la ragazza che abbiamo visto davanti allo specchio fino alla mattina prima non la vogliamo vedere più! E siccome andare dal chirurgo plastico è troppo costoso, andiamo dal parrucchiere nella speranza, spesso, che anche il nostro ex ri-capitoli…
2- DOPO AVER PRESO LA LAUREA O ESSERSI LICENZIATA

Insomma quando le nostre carriere sono messe alla prova e noi vogliamo che si rifletta la maturità acquisita, o la rampa di lancio dalla quale si prende la rincorsa, anche nel nostro aspetto fisico, nell’impatto che diamo di noi.
3- TRISTEZZA – DEPRESSIONE

Un “periodo no” una fanciulla lo subisce fino a un tot; perché va bene che ci piace lamentarci, ma a tutto c’è un limite e quel limite lo superiamo sedendoci di fronte allo specchio dalle luci crudeli, di un parrucchiere, e facendo l’estremo taglio, o il colore della vita!
4- CI SI VEDE BRUTTE

Sono convinta al 101% che tutte, addirittura Rihanna, si sia svegliata allo specchio un giorno, due giorni, tre giorni e al quarto in cui proprio non si piaceva più ha deciso di rivoluzionare il proprio look… partendo dal capello! Figuriamoci quindi cosa può capitare a noi povere diavole, senza consulenti di immagini e chili e chili di photoshoop, oltre alla grazia di madre natura…
5- SI DIVENTA “GRANDI”

C’è un bel giorno nella vita di un mucchio incredibile di giovani donne in cui si decide che quei lunghi capelli dritti e monocolore, curati e vezzeggiati come fossero un tempio, chiaro segno di appartenenza al branco delle “tutte precise”, non sono più un plus, ma un piede nella fossa… e allora che si fa? CE NE SI LIBERA!
6- LA CONSAPEVOLEZZA DI SE

Non è ancora arrivato nulla di particolare, ne è ancora successo nulla di chissà ché… ma quell’“ancora” ti attanaglia, perché sai che nell’aria c’è il cambiamento. E quando il cambiamento chiama BISOGNA agire. Prima di farlo nelle azioni, fallo su di te, imprimi questa legge sulla pelle [o scalpo] e vedrai che verrà condizionato tutto ciò che ti sta attorno!