Non gettare via gli avanzi è una buona abitudine – se pensiamo a quanto è elevato lo spreco alimentare nel mondo – ma dobbiamo prestare attenzione. Non tutti i cibi già cucinati possono essere riscaldati al micoonde. Alcuni alimenti rilasciano delle sostanze che possono essere dannose per la nostra salute. Vediamo quali sono.
I cibi che non puoi riscaldare
1) Pollo
Non si può mangiare riscaldato perché le proteine che compongono le sue carni cambiano composizione, provocando alcuni problemi digestivi. Meglio dunque aggiungerlo in una saporita insalata fredda.
2) Patate
Anche le patate non dovrebbero essere riscaldate perchè possono rivelarsi addirittura tossiche per l’organismo. Riciclatele come purè o in un’insalata, condita con un po’ di olio extravergine di oliva e qualche goccia di aceto balsamico.

3) Spinaci
Gli spinaci contengono naturalmente nitrati che, se sottoposti ad alte temperature, si trasformano in nitriti ovvero dei composti chimici non sono propriamente salutari.
4) Barbabietola
Come gli spinaci, anche se si tratta di un ortaggio che fa bene alla salute grazie ai sali minerali e vitamine contenute in esso, quando riscaldato può rilasciare nitriti. Potete mettere la barbabietola avanzata in un’insalata con rucola, ravanelli e olio extravergine di oliva per condire.

5) Sedano
Il sedano, nel caso di vellutate, zuppe e minestre viene scaldato, allora è bene consumarlo subito e non riscaldarlo in un secondo momento.
6) Uova
Le uova cucinate e riscaldate possono rivelarsi molto tossiche. Se avanza un uovo sodo, mangiatelo freddo, sempre in insalata con un pomodoro o della lattuga.

Per riscaldare i piatti, non dobbiamo superare la temperatura di 70 gradi C ed evitare di riscaldare ogni volta ma piuttosto cucinare di volta in volta, senza sottoporlo a cotture su cotture.