… se non ci pensi più a sostituire la cena con latte e Nesquik, Loacker e pop corn casarecci.
… se guardando “Up” non consumi tutte le tue lacrime, a un quarto d’ora dall’inizio del film.

… se lo sguardo di riguardo di un cameriere carino e una battutina sulla minigonna che porti ti infastidisce al punto da farti invocare il femminismo.
… se non ti mette minimamente in crisi il fatto che, tutte le tue amiche, sono o sposate o con figli o con carriere sfolgoranti.
… se conservare, e poi ritagliare e incollare sulla Smemo, scontrini, biglietti del cinema ed etichette dei vestiti acquistati, mentre danno “Grey’s Anatomy”, è quanto di più lontano dal tuo lunedì sera.
… se il giorno fisso di chiacchiere e cazzeggio con la tua migliore amica non ce l’hai…

… se non riempi mai il carrello dell’e-commerce di Zara e Feltrinelli, in modo improponibile e che non puoi permetterti.
… se quando arriva a casa la tua persona vi salutate appena e non vi capita mai di fare un balletto, così perché ne avete voglia!
… se Babbo Natale, la magia, le favole non esistono proprio.
… se a “Uomini e Donne lo sanno tutti che è tutto combinato” è una tua tipica frase.
… se non passi mai il tempo in auto cantando a squarciagola, con conseguenti figure barbine ai semafori.
… se il tuo compleanno non sarà un giorno come gli altri, ma non è nemmeno un evento eccezionale.

… se ormai non ti stupisce più niente e nessuno può più deluderti.
… se non ti perdi più via con peli incarniti e punti neri davanti allo specchio, conscia che poi subiranno un degenero e tu ti pentirai amaramente di averli stuzzicati.
… se sai che “Il meglio deve ancora venire” e “Vivere è un atto di fede” sono due versi di canzoni famose, ma consideri le canzoni solo canzoni.
… se vuoi andare a New York soprattutto per il Moma, Woody Allen e un concerto jazz in stile e non per lo shopping e per farti le foto col sacchetto di Starbucks davanti a Tiffany, o sulle scale dell’appartamento di Carrie.
… se organizzi una cosa per volta e porti a termine le situazioni prima di aprire mille capitoli.
… se hai deciso il lavoro della tua vita, sai chi vuoi essere e ti senti già pienamente risolta.
… se, al cinema, la visione dell’ultimo Disney è sempre esclusa dalle possibilità.
… se non cominci più una serata, senza sapere dove finirà.
… se non compri più le brioches Kinder al supermercato, perché temi olio di palma e grassi idrogenati.

… se, con gli amici, al massimo un weekend di ferie.
… se non ti scoccia nemmeno un po’, saltare la lezione di spinning, per accompagnare tua mamma in banca.
… se sai la cosa giusta da fare e la ragione vince sulla tentazione.
… se il posto in cui vuoi vivere non è domani, ma oggi.
… se i sogni sono troppo soggetti all’irrazionalità e non hanno più ascendente su di te.
Conclusione: ALICE É PICCOLA…
[… e felicissima di esserlo!]