In questo video vedremo come è possibile tingere un qualsiasi capo, come una gonna bianca, con il colore ricavato dai petali dei fiori. Basta scegliere quelli del colore che desideriamo ottenere. Dopodichè, con una serie di passaggi, si versano i petali in una pentola con l’acqua bollente e poi filtriamo. Alla fine, immergiamo la stoffa nell’acqua colorata così ottenuta così che assorbirà la nuova colorazione. Fantastico!
Pasqua si avvicina e se anche voi siete stanchi delle solite uova di cioccolato confezionate la soluzione è una sola (e semplicissima): fare le uova di cioccolato in casa.
Le strade a questo punto sono due: intraprendere una via più professionale fatta di termometri per temperare il cioccolato, stampi e rotazioni; oppure potete fare una versione decisamente più easy, talmente tanto easy che potete farla con i vostri bimbi. Per fare le uova di cioccolato in casa senza stampo vi basta un palloncino, del cioccolato e una sorpresa.
Ingredienti
Iniziate sciogliendo il cioccolato al microonde (300 g della qualità che preferite) ricordandovi di usare la massima potenza disponibile (750 o 1000w) e di mescolare ogni 20 secondi.
Una volta che il cioccolato sarà quasi completamente sciolto (dovrete vedere ancora qualche pezzetto solido) mescolatelo delicatamente fino al completo scioglimento.
Sciogliere il cioccolato al microonde non serve solo per risparmiare tempo, ma soprattutto permette di poter temperare in modo ottimale evitando che il cioccolato indurendosi risulti opaco oppure fragile.
A questo punto potete gonfiare il palloncino e, usando un pennello da cucina, cospargere in modo uniforme il cioccolato su tutta la superficie.
Cospargere in modo uniforme il cioccolato su tutta la superficie
Dovete fare almeno 4 passate per evitare si rompa una volta sgonfiato il palloncino, aspettando che si solidifichi lo strato prima di passare al successivo.
Per lavorare meglio e senza rischiare di sporcare tutta la cucina vi do un consiglio furbo (anche se dall’effetto un po’ pittoresco).
Appendete il palloncino alle maniglie dei pensili in cucina, possibilmente sopra il lavello. Potrete ricoprire tutto l’uovo in passate uniche, senza doverlo appoggiare e con un aiuto in più dato dal filo che lo tiene in sospensione.
Appendete il palloncino alle maniglie dei pensili in cucina
Per ottenere una superficie molto liscia fate gli ultimi due passaggi immergendo il palloncino direttamente nella ciotola, altrimenti continuate con il pennello.
Potete cospargere la superficie con granella di nocciole o pistacchi per coprire la superficie non liscia e rendere il vostro uovo ancora più goloso.
Una volta che il cioccolato si sarà perfettamente solidificato (almeno 1 ora) potete sgonfiare il palloncino forandolo vicino al nodo, in modo da fare uscire l’aria lentamente.
Potete inserire la sorpresa ll’interno
In alternativa potete saltare questo passaggio e passare direttamente al taglio dell’uovo, scaldando con acqua calda la lama di un coltello e tagliando l’uovo per il lungo.
Inserite all’interno la sorpresa e richiudete unendo le due metà e facendole solidificare.
Vi siete mai chieste perché gli uomini russano più delle donne? Non è un luogo comune, ma una realtà. Nella coppia, solitamente, sono proprio i maschietti a rendere impossibili le notti delle compagne, lamentandosi, poi, se per caso la donzella che dorme accanto a loro russa per qualche notte a causa del raffreddore, della febbre o del naso chiuso. E’ capitato anche a voi, vero? Sappiate che c’è una spiegazione scientifica che ci dimostra perché i maschietti russano di più.
Sappiate che chi russa tutte le notti ha un problema di salute che si chiama apnea ostruttiva del sonno. La sindrome colpisce il 24% degli uomini e il 9% delle donne. I maschietti, dunque, sono più a rischio e la “colpa” deve essere addossata aagli ormoni. Ebbene sì, sempre a loro.
Il testosterone, infatti, espone maggiormente alle apnee, mentre gli estrogeni proteggono le donne da questo disturbo. Anche il grasso addominale favorisce le apnee e di solito i maschietti soffrono maggiormente di sovrappeso in questa zona, mentre le donne ne soffrono maggiormente lungo i fianchi. Non dimentichiamo poi il ruolo giocato dalla lingua durante il sonno: le donne hanno il muscolo della lingua che è maggiormente attivo di notte, impedendo l’apnea, mentre quello dei maschietti è più pigro.
Attenzione, però, care donne: dopo la menopausa non ci sono più gli estrogeni a proteggervi, quindi se il vostro maschietto si lamenta che russate, beh, ha ragione: ma del resto voi lo avete sopportato per tutta la vita, farà lo stesso anche lui!
Volete mangiare fuori e volete una location fuori dal comune? Siete stanchi di mangiare sempre nei soliti ristoranti che, alla fine, sembrano tutti uguali? Beh, sappiate che a Milano esiste un posto davvero eccezionale: un treno ristorante. No, non vi stiamo suggerendo di mangiare nel vagone ristorante di un treno, ma di fare un salto nel bistrot FuoriBinario, che ha appena aperto per permetterci di assaporare piatti gustosissimi in una location davvero eccezionale.
Il bistrot FuoriBinario come appare all’interno…
FuoriBinario è un bistrot che si trova a Rodano, in zona Segrate, alle porte di Milano, in un parco: è un vecchio vagone che arriva dall’Inghilterra e risale ai primi del Novecento. All’epoca era un vagone ristorante e per questo motivo ha conservato gli arredi originali, come i tavoli, il bancone del bar…
Il ristorante è stato aperto da Monica Sartoni Cesari, una chef-giornalista che arriva dall’Emilia e che ora ci propone il suo “treno dei desideri gastronomici” per far felici tutti quanti con una cucina di qualità.
Mentre questo è l’esterno…
Il ristorante è aperto da pranzo a cena, con serate tematiche: che dite, ci facciamo un salto?
Del resto Milano non è nuova a idee di questo tipo:
Che bello siete state invitate a un baby shower… Già, che bello, ma che cos’è esattamente un baby shower? Non fatevi ingannare dal nome, che in inglese significa “doccia del bambino“, perché non dovrete fare il bagnetto a un pupo, ma festeggiare una futura nascita. Il baby shower è una bella tradizione anglosassone, che abbiamo felicemente ereditato anche in Italia, che prevede di festeggiare la mamma e il futuro bebè con un party a loro dedicato.
Dolcetti per il baby shower
Come si organizza
Il baby shower non va organizzato troppo a ridosso del parto, altrimenti la mamma potrebbe non godere appieno dell’evento, ma nemmeno troppo presto: uno o due mesi prima è sufficiente. Di solito sono invitate solo le amiche della mamma e del papà, con figli al seguito se ci sono. E’ un piccolo party, che di solito viene organizzato a casa di un’amica (mai in quella della futura mamma: non vorrete scombussolarla troppo?).
Cosa preparare
A un baby shower non possono mancare dolcetti, ovviamente a tema nascita, e anche un po’ di stuzzichini. Non devono mancare bevande analcoliche, ricordiamoci che c’è una donna che non può bere alcolici ed è lei la festeggiata, ma un po’ di vino potrebbe servire alle invitate che ancora non sono mamme o che vogliono poter brindare degnamente.
Il cesto di pannolini
Cosa regalare
I regali per la mamma e il bebè non devono mancare. La torta di pannolini o il cesto sono un regalo simpatico e utile: sapete quanti soldi se ne andranno in pannolini??? E poi body, creme, vestitini, accessori e giochi per il neonato. Senza dimenticare la mamma: creme per il corpo, un momento di relax in una Spa, un buono per una babysitter… Cose così!
Regali per la mamma e per il bebè
Cosa fare
Cosa si fa a un baby shower? Si chiacchiera tra donne e tra amiche, si parla di bambini e non solo e si gioca: potete organizzare dei simpatici giochi, come chi cambia il pannolino più velocemente, chi canta la ninna nanna più dolce… Il tutto dovrà essere a tema, of course!
Vi ricordate quello di Sex and the City dedicato a Miranda?
Che cos’è la Beauty Blender e come si usa? La Beauty Blender è una spugnetta a forma di uovo, usata nei backstage per applicare fondotinta liquidi e in polvere, illuminanti o correttori, per poi scivolare sulla pelle per un effetto ultra naturale.
Grazie alla sua morbidissima texture ultra confortevole, si adatta perfettamente ai contorni del viso ed è delicata come una carezza: ogni lato, infatti, non è uguale, ma ha una funzione diversa, in grado di cambiare l’applicazione del make up anche da casa. Il risultato? Un colorito più uniforme, luminoso e levigato per ore.
Come è fatta la Beauty Blender
Beauty Blender
È realizzata con un materiale brevettato che non contiene lattice, quindi va bene anche per chi è allergico a questa sostanza, e al tatto risulta molto morbido, quasi come se fosse velluto. Ha un forte potere di assorbimento dell’acqua, tanto che una volta bagnata raddoppia le sue dimensioni, e grazie a queste caratteristiche idrofile il prodotto che vogliamo applicare non penetra nella spugna, anzi, tende a restare in superficie così se ne usa meno e si riesce a distribuire in modo omogeneo e uniforme, senza lasciare striature sulla pelle.
Come si usa la Beauty Blender
La formula migliore per utilizzare al meglio la Beauty Blender è bagnarla, strizzarla e tamponarla.
Come si utilizza la Beauty Blender
Bagnate la Beauty Blender, immergendola nell’acqua finché non raddoppierà di volume e strizzatela dolcemente per far riempire bene le sue celle finché sentirete che ha assorbito tutta l’acqua possibile. Dopodiché strizzate l’acqua in eccesso, fino a farla restare solo umida (potete aiutarvi con un asciugamano).
Una volta bagnata e strizzata, la spugnetta è pronta per applicare il make-up. Potete scegliere se applicare per esempio il fondotinta direttamente sulla spugnetta o sulla dorso della mano e prelevarne un poco alla volta. Il movimento da fare è molto semplice: picchiettate velocemente sul viso imprimendo alla spugnetta un leggero movimento rotatorio, così il fondotinta penetrerà per bene nella pelle e si fonderà con essa in modo naturale, nascondendo alla grande le piccole imperfezioni della pelle.
Come si utilizza la beauty blender
Utilizzate lo stesso movimento per applicare la cipria (in polvere compatta), il bronzer e il blush. Il bronzer, per esempio, applicatelo utilizzando la spugnetta dalla parte della punta, disegnando una specie di linea scura sulla guancia e poi sfumate il tutto tamponando con la base. Con la punta potete applicare anche l’illuminante e il correttore nella zona sotto e intorno agli occhi, mentre il blush applicatelo con la base, sopra agli zigomi per un effetto più naturale.
Come si pulisce la Beauty Blender
Come si pulisce la Beauty Blender
La beauty blender va lavata dopo ogni applicazione, ma è un processo molto veloce. Potete utilizzare qualsiasi detergente o sapone neutro, meglio se delicato, la cosa importante è che non contenga acido glicolico o acido salicilico, che hanno un’azione esfoliante e quindi rovinerebbero il materiale di cui è composta la spugnetta.
Mettetela sotto l’acqua corrente, applicate un po’ di detergente e strofinate delicatamente tra le dita per sciogliere il trucco e risciacquate bene. Per finire, strizzate per eliminare l’acqua in accesso e lasciatela asciugare all’aria aperta, senza rimetterla nella confezione o in una busta chiusa quando è bagnata perché altrimenti possono proliferare germi e batteri.
Oggi è il mio decimo giorno da rossa e non potrei esserne più soddisfatta.
Sono entrata in quel luogo di confusione lacrime e gioia, che è il salone di ogni parrucchiere degno di questo nome, non sapendo esattamente che cosa avrei combinato ai miei ciuffi.
Ero solo convinta di voler cambiare loro colore, visto e considerato che sono 30 e passa anni che convivo con un castano che vira dal topo in inverno, al colpito dal sole naturale d’estate.
Un colore netto e determinato, una chioma rinata sotto nuova luce.
L’incertezza era tra scema o porca.
La svampita più svampita di tutte: Donna Martin!
MODELLO SCEMA: un biondo solare e rigoglioso, caratteristica tipica e topica delle svampite, oche meravigliose che si pregiano di questo pigmento tricotico per giustificare le loro dimenticanze, volute, e le loro colpevolezze, premeditate.
MODELLO PORCA: un rosso caldo e intenso, detenuto da tutte quelle donne con la D maiuscola, frecce di archi dissoluti, che partecipano alla vita con una carica sensuale a me sconosciuta e un brio provocatorio e polemico.
La rossa più caliente mai esistita, anche se non esiste: Jessica Rabbit
Tra pareri discordanti, dati dai consigli delle amiche, sono entrata e la parrucchiera ammiraglia mi dice: “Ti fai rossa?”
Il mio sì convinto e senza mezze misure ha sbalordito me per prima, ma dopo 40 minuti di posa e il ritocco delle forbici, avevo gli occhi a cuore per me stessa…
Non sono più io, cioè sembro aver cambiato volto davvero
Più vamp, più giovane, più brillante, più determinata, più sofisticata, più bella…
Solo agenti aggettivi, nei giudizi al mio pel di carota, e io è così che mi sento, all’ennesima potenza di me stessa.
Scaltre azzardate a dir poco…
Ma la cosa che mi ha stranito è stata che, dopo i complimenti, scatta la domanda: “Come mai questo colpo di testa?”
Non sono gli ometti a porre il quesito, troppo impegnati a calare la simpatia, riesumando la vecchia gag del “rossa di capelli, golosa di…”, quanto il genere femminile.
Perché le donne lo sanno che se cambi colore è perché c’è qualcosa di diverso, intorno o dentro, e sono curiose, forse invidiose, forse comprensive, forse complici…
E qui ci domandiamo e chiediamo:
PERCHE’ CAMBIAMO HAIRSTYLE?
QUALI SONO I MOTIVI SCATENANTI DI QUESTA DECISIONE?
1- FINE DI UNA RELAZIONE
“Sliding Doors”: quando un cambio di look è necessario per rinascere…
Inutile dirlo, quando veniamo lasciate decidiamo che la ragazza che abbiamo visto davanti allo specchio fino alla mattina prima non la vogliamo vedere più! E siccome andare dal chirurgo plastico è troppo costoso, andiamo dal parrucchiere nella speranza, spesso, che anche il nostro ex ri-capitoli…
2- DOPO AVER PRESO LA LAUREA O ESSERSI LICENZIATA
Sarah Jessica Parker, evoluta in “non solo Carrie”, ha cambiato anche la testolina riccioluta!
Insomma quando le nostre carriere sono messe alla prova e noi vogliamo che si rifletta la maturità acquisita, o la rampa di lancio dalla quale si prende la rincorsa, anche nel nostro aspetto fisico, nell’impatto che diamo di noi.
3- TRISTEZZA – DEPRESSIONE
Preda di una depressione e lei, a un buon certo punto, ci ha dato un taglio!
Un “periodo no” una fanciulla lo subisce fino a un tot; perché va bene che ci piace lamentarci, ma a tutto c’è un limite e quel limite lo superiamo sedendoci di fronte allo specchio dalle luci crudeli, di un parrucchiere, e facendo l’estremo taglio, o il colore della vita!
4- CI SI VEDE BRUTTE
Rihanna trasformista per eccellenza…
Sono convinta al 101% che tutte, addirittura Rihanna, si sia svegliata allo specchio un giorno, due giorni, tre giorni e al quarto in cui proprio non si piaceva più ha deciso di rivoluzionare il proprio look… partendo dal capello! Figuriamoci quindi cosa può capitare a noi povere diavole, senza consulenti di immagini e chili e chili di photoshoop, oltre alla grazia di madre natura…
5- SI DIVENTA “GRANDI”
C’era una volta l’idolo di casa Disney… C’ERA!
C’è un bel giorno nella vita di un mucchio incredibile di giovani donne in cui si decide che quei lunghi capelli dritti e monocolore, curati e vezzeggiati come fossero un tempio, chiaro segno di appartenenza al branco delle “tutte precise”, non sono più un plus, ma un piede nella fossa… e allora che si fa? CE NE SI LIBERA!
6- LA CONSAPEVOLEZZA DI SE
Decidere per qualcosa di veramente strong…
Non è ancora arrivato nulla di particolare, ne è ancora successo nulla di chissà ché… ma quell’“ancora” ti attanaglia, perché sai che nell’aria c’è il cambiamento. E quando il cambiamento chiama BISOGNA agire. Prima di farlo nelle azioni, fallo su di te, imprimi questa legge sulla pelle [o scalpo] e vedrai che verrà condizionato tutto ciò che ti sta attorno!
Il modo in cui mangi la pizza non è solo una questione di abitudine, ma dipende dalla tua personalità e dal modo in cui hai imparato a fare le cose quando eri più giovane. L’atto di mangiare la pizza fa parte del linguaggio del corpo, come quando sorridi o stai gesticolando. E’ giunto dunque il momento di conoscere voi stesse, pensate al modo in cui afferrate una fetta di pizza e trovate la risposta nelle seguenti tipologie di personalità.
Se pieghi la fetta
Sei una persona a cui non piace “perdere tempo” e preferisci assaporare i diversi gusti degli ingrendienti tutti in una fetta. Non vi piace seguire delle regole ben precise e non avete timore di trovare qualsiasi altro metodo migliore per raggiungere i vostri obiettivi. Perché per voi, essere le migliori è la priorità assoluta.
Piegare la fetta
Se mangi prima la crosta
Coloro che mangiano la pizza partendo dalla crosta, sono persone che desiderano fare la differenza. Vi piace dettare mode e tendenze e vi identificate come delle “influencer”. Vi piace parlare spesso e ad alta voce. In amore ottenete l’attenzione attraverso le vostre azioni. Non avete paura di dire quello che pensate e vi piace prendervi dei meriti.
Mangiare la crosta
Se usi forchetta e coltello
Quando si mangia la pizza con la forchetta e il coltello, significa che ti piace essere metodica. Solitamente cominci a tagliare nello stesso punto della pizza ogni volta oppure fai le fette sempre della stessa dimensione. Sei una persona molto costante e stabile. Ti piace la routine e sai già cosa ordinare prima ancora di guadare il menu.
Coltello e forchetta
Se la mangi a morsi con le mani
I fronzoli non ti piacciano e voli sempre di fantasia. Sei una persona a cui piace la libertà di sperimentare i sapori e sai perfettamente cosa è giusto e adatto a te. Anche se sei perfezionista, hai anche un forte senso di altruismo e sei sempr pronta con una fetta in mano da condividere con gli altri.
Avere i capelli crespi è stressante. Proviamo e riproviamo varie tecniche per lisciare i nostri capelli e il più delle volte non funzionano oppure riusciamo a migliorare la chioma per una questione di fortuna o casualità. Ma ecco i 7 segreti anti crespo infallibili per i vostri capelli, soluzioni sperimentate da alcune ragazze che hanno il vostro stesso problema.
1. Usa un asciugamano in microfibra
Iniziate utilizzando un asciugamano in microfibra super assorbente per asciugare i capelli, invece che uno di cotone. In questo modo eviterete di strofinare i capelli sulla spugna. Avvolgere sempre i capelli e stringere per eliminare l’acqua in eccesso. Questo consentirà di evitare l’apertura della cuticola del capello.
Asciugamani
2. Usare la spazzola giusta
Non utilizzare mai la spazzola in plastica. Per i capelli crespi, usare un pettine a denti larghi o spazzole con setole di cinghiale. Queste ultime aiuteranno a disperdere gli oli naturali dal cuoio capelluto in tutto i capelli, dando brillantezza.
3. Dormi su un cuscino di seta
Perché la seta ha un effetto di raffreddamento che mantiene l’umidità sulla pelle e sui capelli.
Cuscino di seta
4. Usare i prodotti specifici (ma non troppo)
L’effetto crespo dipende spesso da una mancanza di umidità, quindi dopo aver usato un buon balsamo, applicate anche un idratante prima di asciugare completamente la capigliatura. Il consiglio è comunque usare questi prodotti con moderazione.
5. Attenzione con il phon
E’ la tecnica di asciugatura che contribuisce a mantenere i capelli lisci. Applicare uno spray protettivo dal calore prima di iniziare e usare piastre in ceramica di alta qualità. Si consiglia di aspettare fino a quando i capelli si sono un pò asciugati al naturale, prima di iniziare con il phon, in modo da non buttare calore eccessivo.
6. Chignon a destra
Fare uno chignon a destra dopo l’asciugatura dei capelli. Questo consentirà di evitare l’accumulo di umidità in eccesso, per un look leggermente ondulato e voluminoso.
Chignon
7. Tagliare i capelli regolarmente
Il taglio di capelli dovrebbe essere fatto regolarmente per evitare le doppie punte, in quanto aumentano significativamente l’aspetto del crespo – almeno ogni otto settimane. Tagliare i capelli con costanza impedirà inoltre che si spezzino da soli.
In Danimarca, per affrontare il problema dello spreco alimentare, ha aperto il primo supermercato che vende cibi e cosmetici prossimi alla scadenza o appena scaduti, oppure con difetti estetici. Si chiama WeFood e l’inaugurazione è stato un evento nazionale, con la partecipazione anche della Principessa Maria e dell’ex ministro per l’agricolutra ed ambiente.
We Food
Fuori dal supermercato ci sono lunghe file di persone attratte dagli sconti tra il 30 e il 50% sui prodotti venduti e che sono a tutti gli effetti sono ancora commestibili per l’uomo. WeFood è gestito esclusivamente da volontari, nato dopo una campagna di crowdfunding che ha permesso di raccogliere i fondi necessari all’avvio dell’attività. Per l’apertura del supermercato si è dovuto ottenere anche una serie di deroghe che hanno consentito di vendere prodotti scaduti. Se il progetto avrà successo, si pensa già ad aprirne altri nel pase.
Dal sapore agro dolce, la crema al limone è ideale per farcire torte, brioche, oppure per essere mangiata da sola con qualche biscotto. Ecco una versione vegan della ricetta originale, senza latte e uova.Gli ingredienti di cui avrete bisogno sono: 150 g di zucchero di canna 200 g di latte di riso, 10 g di farina di riso 1/2 cucchiaino di agar agar, succo di mezzo limone, buccia di 1 limone.
Preparazione della crema
Grattugiate la buccia del limone mettendola da parte. Spremete poi il frutto e raccogliete il succo in una piccola ciotola. In un pentolino portate a leggero bollore il latte di riso insieme alle scorze del limone tritate. Fate riposare per circa 30 minuti.
Crema al limone
Filtrate con un colino il latte per eliminare le scorzette e rimettetelo nuovamente sul fuoco insieme allo zucchero, al succo del limone, alla farina di riso e all’agar agar – che nel frattempo avrete sciolto in un paio di cucchiai di latte. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente e conservatela poi in frigorifero per un paio di giorni.
La crostata
Se volete provare la crema al limone vegan come farcitura di una crostata, avrete bisogno dei seguenti ingredienti per la pasta:
300 g di farina di grano tenero biologica
200 ml di latte di soia
70 ml di olio di semi
4 cucchiai di zucchero di canna integrale
1 cucchiaino di bicarbonato o sale
Crostata al limone
Dopodichè preparete la pasta in questo modo: unite la farina, lo zucchero, il sale e il bicarbonato in una terrina. Iniziare a impastare e aggiungere prima l’olio a filo, poi il latte e, infine, l’aceto di mele. Amalgamare velocemente il tutto, formare una palla, coprire con la pellicola e lasciare riposare in frigo per mezz’ora – un’ora.
Stendere poi l’impasto pronto con il mattarello e rivestirne uno stampo dal diametro di 24/26 cm, precedentemente foderato – o imburrato e infarinato. Bucherellare con una forchetta la pasta e versate al suo interno metà della crema di limone. Mettere in forno per 10 minuti a 180 gradi. Successivamente versare l’altra metà della crema e far cuocere per 35, 40 minuti a seconda del forno. Ultimata la cottura e decorare con zucchero a velo.
Sia per gli uomini che per le donne è meglio evitare di indossare la biancheria intima durante la notte. Come spiega la Dottoressa Alyssa Dweck, ginecologa al Mount Kisco Medical Group della contea di Westchester a New York su Shape, se l’area è coperta l’umidità si concentra nella zona, creando terreno fertile per i batteri.
Dormire senza mutande
L’accortezza è valida non solo per le donne ma anche per gli uomini. I boxer trattengono l’umidità e il calore, e i batteri fioriscono negli ambienti caldi e umidi. Dormire senza mutande è consigliabile anche per gli spermatozoi poichè lo scroto ha bisogno della temperatura giusta per ottimizzare la produzione di sperma. Gli slip riscaldano eccessivamente i testicoli, compromettendo così la qualità del liquido seminale.
Jovanotti cambia look e si rasa totalmente la testa. Lo ha fatto davati ai suoi fan sul set del video del suo ultimo singolo E non hai visto ancora niente, tratto da Lorenzo 2105 CC. dove, impugnando un rasoio elettrico, ci dà proprio un taglio netto. In alcune scene si vede anche la figlia Teresa, con un pixie-cut biondo platino e occhi bistrati di nero.
Jovanotti si rasa i capelli
Dovremo quindi dimeticare – almeno per un pò di tempo – la sua chioma folta, abbinata alla barba lunga, che è l’unica rimasta. I commenti dei fan, che sul suo profilo Instagram sono 539k, si dividono tra chi lo promuove a pieni voti e chi, invece, lo boccia in toto. Look a parte, canzone e video ci piacciono.
Jovanotti
Guardiamo anche noi il video di E non hai visto ancora niente con il cambio look di Jovanotti.
Il makeup è capace di trasformarci completamente, passiamo anni a provare nuovi pordotti e a sperimentarli, ma più passa il tempo più le regole del gioco cambiano.
Più avanziamo con l’età minore è la quantità di prodotti da applicare sul nostro viso e l’obiettivo diventa uno solo: sembrare più giovani. Sembra un compito estremamente arduo ma sappiate che ci vuole pochissimo tempo, pochissimo impegno e pochissimi prodotti, da utilizzare nel modo giusto. Il risultato è sorprendente: il viso sembra più giovane, fresco e rilassato e questo piccolo tutorial è perfetto anche per coloro che vogliono sembrare semplicemente più riposate… e guadagnare qualche ora di sonno in più!
Facciamo delle strisce di carta di due colori diversi a piacere. Dopodichè cominciamo a piegarne una ad una e a incastrarle tra loro, come vediamo nel video. Alla fine, creeremo un bel vasetto di carta da utilizzare come sottovaso per le piantine oppure come porta penne. Armatevi però di molta pazienza, perchè ci vorrà un pò di tempo per ralizzare questo progetto fai da te.
In amore si dice occhio non vede cuore non duole, ma fidati: vale anche per le pulizie domestiche!
Anche se non li vediamo, nella nostra casa si annidano milioni tra germi e batteri invisibili: certo, giustamente penserete a luoghi di casa effettivamente sporchi come il cestino dell’immondizia, il water o la cuccia del cane ma sappiate che ci sono tanti altri posti (impensati) in cui potreste trovare tanta sporcizia. Scopriamolo insieme in questo video!
Iron Man 4 non si farà, almeno per il momento: e se a dirlo è Robert Downey Jr, l’attore che dal primo film impersona il ruolo di Tony Starck, c’è da credergli. Già tempo fa l’attore aveva smentito di aver firmato anche per un quarto film, ma oggi le voci sono tornate a farsi insistenti e lui ha dovuto ribadire quello che aveva già annunciato tempo fa.
Robert Downey Jr nei panni di Iron Man
Da tempo i fan si domandano se mai ci sarà un altro film con protagonista Robert Downey Jr nei panni di Tony Starck. In occasione di un’intervista a USA Today ecco cosa ha risposto in merito alla questione:
“Non credo sia in programma. In un certo senso per me il terzo capitolo è un po’ come il mio piccolo Iron Man 4. E poi torniamo alle cose che tutti riconosciamo. Quando arriva il tuono di un film degli Avengers, tutti si fanno da parte per lasciarlo passare, perché è così che è, finché non cambia. Se cambia”.
Vedremo ancora Iron Man, ma in film con altri supereroi
Dunque non ci sarà più un film tutto suo, ma Iron Man sarà ancora protagonista di film Marvel: dai, un piccolo contentino ce lo dà!
A Natale siamo tutti più buoni, ma dovremmo esserlo anche durante gli altri giorni dell’anno, in particolare durante le feste più importanti. Pasqua si avvicina e se non volete che un uovo di Pasqua manchi sulla vostra tavola, almeno compratene uno solidale, così avrete il doppio vantaggio di avere un gustoso dolce per il pranzo di Pasqua e di aver aiutato chi ne ha veramente bisogno!
1. Uovo di Pasqua della Fondazione De Marchi
Uovo di Pasqua della Fondazione De Marchi
Acquistando un uovo della Fondazione De Marchi potremo aiutare i bambini in cura presso la Clinica De Marchi: le uova sono realizzate dal cioccolatificio Dolcem di Modena, al latte o fondente, senza glutine, e c’è anche la sorpresa dentro.
2. Uovo di Pasqua Diritti al cuore
Uovo di Pasqua Diritti al cuore
Diritti al cuore è una onlus che anche per Pasqua 2016 propone le sue uova solidali, realizzate dalla cioccolateria Le Due Torri: al cioccolato fondente, le uova si possono acquistare per 12 euro e la sorpresa può anche essere personalizzata.
3. Uovo di Pasqua dell’Ail
Uova di Pasqua dell’Ail
Tornano anche quest’anno le uova di Pasqua AIL, in vendita per un contributo associativo minimo di 12 euro: acquistando queste uova si sostiene la ricerca scientifica e si finanzia il Gruppo GIMEMA; inoltre si contribuisce a sostenere il servizio di assistenza domiciliare, la realizzazione di case alloggio vicino ai centri di terapia e di sale gioco e scuole in ospedale.
4. Uovo di Pasqua Enea Onlus
Uovo di Pasqua Enea Onlus
Enea, European Neuroblastoma Association Onlus, anche per il 2016 propone le sue uova di Pasqua solidali per sostenere la ricerca.
5. Uovo di Pasqua Insieme per l’India
Uovo di Pasqua Insieme per l’India
Insieme per l’India è una onlus con diversi progetti nel paese asiatico: il ricavato della vendita delle uova solidali sarà destinato alla costruzione di casette nel villaggio terremotato di Kopu Goan nel Nepal terremotato, al sostegno ai bambini di strada di padre Joseph in Bidar e al proseguimento della scuola di Pulluvapady.
Ammettetelo, le vostre timeline sono invase da selfie e da video dove i vostri amici appaiono con aspetti mostruosi e assomigliano ai vip più in vista del momento? Vi siete mai chieste come fanno a realizzare quegli scatti che vi fanno tanto ridere? Se non vi siete ancora date una risposta, ci pensiamo noi: scaricate l’app Msqrd e cominciate a divertirvi con mille effetti diversi.
Msqrd
Msqrd, o Masquerade, è un’app che non a caso è stata appena acquisita da Facebook, che di solito ci vede lungo sulle app e sui social di successo da mettere sotto l’ala protettrice del caro Mark Zuckerberg. Il programma è davvero molto semplice da usare: ecco come creare un “avatar” mostruoso.
– Scaricate l’app per il vostro smartphone (Apple o Android)
– Scattate una foto o un video di massimo 30 secondi.
– Grazie al riconoscimento facciale sarà semplice utilizzare la sagoma guida per creare il fotomontaggio, scegliendo l’effetto speciale o la maschera desiderata.
– Non serve creare un account.
– Una volta creato lo scatto o il video, si può facilmente condividere sui social.
Tanti gli effetti disponibili
Ed ecco alcuni degli effetti che si possono avere:
Dal 14 al 20 marzo 2016 si celebra la nuova edizione della Settimana Mondiale del cervello, un appuntamento internazionale e annuale promosso dalla Dana Alliance for the Brain. Una giornata per capire l’importanza dell’organo che gestisce ogni cosa nel nostro corpo e per capire quali sono i comportamenti migliori per tenerlo allenato e in salute. Oggi vogliamo raccontarvi alcune curiosità sul cervello che magari non conoscete.
E’ la Settimana Mondiale del Cervello!
1. Il cervello umano pesa circa 3 chili.
2. Il cervello è formato dal 60% di sostanza bianca e dal 40% di materia grigia.
3. Il cervello è formato per il 75% di acqua.
4. Il cervello ha circa 100 miliardi di neuroni.
5. Gli esseri umani hanno il cervello più grande rispetto alle dimensioni del corpo.
6. Dal grembo materno il cervello umano si sviluppa per 18 anni.
7. Il cervello è l’organo più grasso del corpo.
8. Quando nasciamo il cervello ha già le stesse dimensioni di un cervello adulto.
Lo sapete da cosa è formato il cervello?
9. Leggere ad alta voce e parlare a un bambino lo aiuta nello sviluppo cerebrale.
10. Il cervello usa il 20% dell’ossigeno del corpo e il 20% del sangue.
11. Lo sbadiglio serve a raffreddare e svegliare il cervello.
12. Chi mangia pesce ha il 30% in meno di rischio di soffrire di demenza.
13. Chi non mangia cibi ricchi di additivi ha un QI migliore.
14. E’ impossibile farsi il solletico da soli, perché il cervello lo sa.
15. Il cervello degli uomini e quello delle donne rispondono in maniera diversa al dolore.
I cervelli dell’uomo e della donna reagiscono diversamente al dolore
16. Il jet lag può danneggiare la memoria
17. Dormire di notte aiuta il cervello a fissare nella memoria i ricordi.
18. Le onde cerebrali sono più attive quando dormiamo.