La Riviera Ligure ci regala dei luoghi magici, dove la natura e anche l’uomo hanno operato per poter ricreare degli scenari unici, perfetti per una vacanza lunga o per un weekend primaverile. Cosa visitare? Da Ponente a Levante non c’è che l’imbarazzo della scelta: noi vi suggeriamo 8 location magiche, ma su Tripadvisor sono tante altre le località da ammirare almeno una volta nella vita.
1. Portovenere
Portovenere
Un vero e proprio paradiso, un pezzo d’Italia meraviglioso ed eccezionale, da visitare almeno una volta nella vita.
2. Boccadasse
Boccadasse
Un antico borgo marinaro della città di Genova, che si trova nel quartiere di Albaro, davvero molto affascinante.
3. Spianata Castelletto
Spianata Castelletto
Un belvedere unico su Genova che sorge dove prima c’era una fortezza, poi “spianata” per volere del popolo.
4. Sentiero Monterosso – Vernazza
Sentiero Monterosso – Vernazza
Le Cinque Terre andrebbero visitate con calma, ovviamente a piedi dove e possibile: questo sentiero a picco sul mare è molto suggestivo.
5. Baia del Silenzio
Baia del Silenzio
A Sestri Levante troviamo questa piccola baia davvero unica e romantica.
6. Parco Regionale di Portofino
Parco Regionale di Portofino
Immerso nella natura nel Golfo Paradiso. Una visita è d’obbligo!
7. Acquario di Genova
Beh, c’è anche da dire perché dovreste visitarlo?
8. Santuario di Montallegro a Rapallo
Santuario di Montallegro a Rapallo
Una chiesa molto antica che si trova su un colle a 612 metri sul livello del mare, nella frazione di Montallegro.
Ci risiamo: ecco un’altra compagnia che ci promette voli stracciati dall’Italia verso New York. Un sogno ad occhi aperti per tutti gli appassionati di viaggi, che prima ci era stato promesso da Ryanair, prima di infrangere tutte le nostre illusioni. Ora la promessa arriva dalla Norwegian Air, la compagnia aerea scandinava che prepara un volo da Roma Fiumicino a New York per soli 199 euro… Sogno o son desta?
Norwegian Air
La compagnia aerea fa sul serio, promettendo prezzi low cost per voli intercontinentali da Francia e Italia. I servizi dovrebbero partire dal 2017, con un volo diretto da Fiumicino alla Grande Mela per soli 199 euro per tratta, volando su un Boeing 787-9 Dreamliner. Quindi solo 398 euro andata e ritorno.
Thomas Ramdahl, chief commercial officer di Norwegian, conferma:
“Stiamo lavorando per avviare da Roma Fiumicino collegamenti low cost di lungo raggio verso gli Stati Uniti già dal prossimo anno. Il nostro obiettivo è di creare un nuovo mercato che favorisca l’incremento del traffico passeggeri sulle rotte translantiche senza sottrarre quote ai vettori tradizionali. Crediamo, infatti, che una maggiore scelta possa offrire ai viaggiatori molti vantaggi: prezzi competitivi, migliore qualità del servizio e potenziamento delle frequenze voli tra Italia e Stati Uniti“.
Facebook è davvero un ottimo strumento per rimanere in contatto con tutti i nostri amici, ma se lo usiamo male può diventare un’arma a doppio taglio. Ci sarebbero dei comportamenti che non dovremo mai adottare sul social network: ve ne diciamo almeno 10!
Cosa non fare su Facebook?
1. Postare le catene di Sant’Antonio
Prima arrivavamo per lettera, poi per mail, ora su Facebook e Whatsapp non ne possiamo più: fermarle non è difficile, basta non condividere.
Va bene, amate la vostra squadra del cuore, ma piano con stati che contengono insulti o che siano solo incentrati su quello: i vostri amici potrebbero non gradire.
4. Troppi selfie
Troppi selfie stancano… Lo sappiamo che vi amate per come siete, non c’è bisogno di ricordarlo ogni tre secondi!
5. Parlare sempre dei vostri figli
O di quanto siete felici con il vostro amore o di quanto siete fortunate: limitate questi post, il vostro pubblico potrebbe stufarsi presto.
6. Insultare colleghi o datori di lavoro
Lo sapete che c’è gente che è stata licenziata per questo? La rabbia tenetevela per voi.
Ragioniamo prima di usare Facebook!
7. Mandare inviti a tutti
Avete scovato un evento unico o lo avete organizzato voi? Selezionate bene gli invitati: inutile invitare a un evento a Roma una persona che vive a Calcutta!
8. Chiedere l’amicizia a persone che non conoscete
Se non avete un motivo valido, perché farlo?
9. Inviare inviti ai giochi
A meno che i vostri amici non ve l’abbiamo chiesto esplicitamente, non lo fate: siete fastidiosi!
La nuova ragazza di Fedez sarebbe l’attrice Giulia Elettra Gorietti, classe 1988, recentemente interprete nel film Suburra (2015) e in passato anche nei film, tra gli altri, Ti amo in tutte le lingue del Mondo (2005) di Pieraccioni,Tre metri Sopra il Cielo (2004) e L’Ultimo Ultras (2009).
Pare che il rapper e la bella attrice abbiano cominciato a frequentarsi con una certa regolarità come confermerebbe la rivista Chi. Smentito invece il presunto flirt fra il Fedez e Belen Rodriguez, di cui se ne parlava giorni scorsi, dopo la pubblicazione di qualche scatto foto che ritraeva la showgirl argentina a cena con il rapper insieme a un gruppo di amici.
Giulia Elettra Gorietti
Fedez e l’ex Giulia Valentina si sarebbero dunque detti addio, anche se nessuno dei due aveva voluto confermare la fine della relazione – Giulia però lo aveva fatto capire parlando del suo recente trasloco alla ricerca di un appartamento a Milano, dopo aver lasciato la casa in cui ha abitato con Fedez per un paio di anni.
La decorazione delle uova sode è un tipico lavoretto di Pasqua, da fare anche insieme ai bambini. Da secoli, le uova simboleggiano la vita. Un’antica leggenda racconta che un giorno la Notte si unì a Vento e diede alla luce un uovo, dal quale uscirono i progenitori dell’umanità. Nell’uovo è così racchiusa l’origine della vita stessa, un dono primaverile.
Tantissimi anni fa, le uova colorate venivano nascoste tra i semi del frumento per favorire un raccolto abbondante e si usava anche strofinarle sul dorso delle bestie da pascolo come rito propiziatorio.
Uova decorate
Non è difficile crare disegni sulle uova e non serve avere la mano da “pittrice”. In questo articolo viene spiegato passo passo come scegliere le uova, la cottura e come fare la decorazione. Alla fine creerete un cestino di uova rosa con i cuoricini bianchi.
Se siete alla ricerca di qualche idea carina e divertente per rinnovare la vostra manicure ancora in tema invernale, prendete spunto dai trend più forti della prossima primavera-estate 2016.
Fra le principali tendenze della prossima stagione, troviamo i due colori Pantone 2016, Rosa Quarzo e Azzurro Serenity e altre tonalità pastello, oltre agli intramontabili smalti rosso lacca e nude, ma anche il blu notte, il nero opaco, il viola scuro, il grigio e per chi ha voglia di colore e fantasia, ci sono le linee geometriche e i colori metallizzati, oro e argento. Mentre se siete estrose e vi piace osare allora buttatevi sul lettering, un must della nail art 2016.
Per quanto riguarda invece la forma delle unghie, le tendenze le vogliono a mandorla o leggermente più squadrate, perciò dite addio alle unghie lunghe e lasciatevi ispirare da queste idee:
Unghie nei colori Pantone 2016
Unghie nei colori Pantone 2016: Rosa Quarzo e Azzurro Serenity
Tra i colori più trendy nel 2016 troviamo i colori pastello, in particolare è bene scegliere tra due tonalità su tutte: il Rosa Quarzo o l’Azzurro Serenity, i due colori eletti da Pantone per quest’anno, perfetti da abbinare a romantici outfit.
Unghie metalliche
Unghie metalliche
La nail art si fa metallica per la prossima stagione, sia nei grafismi, con linee metalliche applicate sulla manicure con appositi stencil, che nei contrasti di colore, per esempio una delle tendenze è creare delle linee e geometrie color oro o argento sulla manicure in altre colorazioni, come nei toni del rosa pastello, nude o bronzo.
Unghie scure
Unghie viola a fantasia e nere opache
Tra i colori scuri, il nero torna protagonista in ogni suo genere: opaco, lucido, con brillanti, sfumato, total black o solo per le decorazioni, ma anche il viola opaco o brillante. Entrambi sono dei must have per il 2016, che non passano mai di moda.
Unghie effetto nude
Unghie effetto nude
Il trend della manicure effetto nude, non conosce declino, anzi, l’unghia vestita di beige, color carne o cipria piace molto alle star, ma anche agli stilisti, che hanno mandato questa tendenza in passerella nelle loro sfilate. Fate attenzione però a scegliere la sfumatura giusta, sintonizzata sulla propria carnagione: per esempio, le pelli chiare dovranno optare per le tonalità più rosate o con una base più fredda, mentre quelle più scure/olivastre invece possono scegliere una nuance che vira al dorato.
Unghie super colorate
Unghie super colorate
Per le amanti del colore e in particolare delle tonalità più sgargianti, via libera alla fantasia, sì a unghie super colorate, anche con diverse sfumature sulla stessa mano purché ben coordinate, magari anche con grafie geometriche.
Unghie con french alternativo
Unghie con french alternativo
Il french rimane ancora tra i più favoriti delle manicure, ma per la prossima stagione dategli un tocco più frizzante e innovativo con la base lattiginosa abbinata a una lunetta colorata in colori accesi come il verde smeraldo, il rosso o il giallo sole. Per le più estrose potete giocare con ogni colore e applicazione, l’importante è usare tonalità in contrasto tra loro che rendano la manicure molto interessante.
Unghie effetto lettering
Unghie effetto Lettering
Tra le tendenze nail art più originali della prossima primavera-estate 2016, c’è il lettering, ovvero le unghie delle mani si trasformano in una sorta di tweet dove scrivere un messaggio ben preciso che non passerà inosservato, proprio come la vostra manicure!
Unghie effetto luminous touch
Unghie effetto luminous touch
No a glitter e pagliuzze colorate, sì invece ai colori satinati e luminosi, che permettono di accendere dei punti luce sulle mani, come una sorta di strobing per la manicure.
Domani sarà la Festa del Papà e per questo motivo, in anticipo, faccio auguri a tutte le mamme che hanno ancora un papà dentro casa.
Che coraggio ragazze, siate forti, tenete duro che siete il mio orgoglio per sempre.
Oggi invece tutto è ancora nella normalità; vi confesso però che a me la Festa del Papà capita di viverla ogni giovedì pomeriggio. Assolutamente non nel senso romantico del termine.
Per me infatti il concetto di papà è ancora un tantinello confuso sia nella vita che proprio nella mia testa (vi confesso anche che questo articolo è stato modificato all’ultimo perché credevo che il giorno di tale bislacca festa fosse un altro, per dire).
Non faccio lavoretti con la parte finale della carta igienica, non creo bigliettini con le poesie di Catalano, ne stampo selfie di “noitrealmare”.
Niente di tutto ciò. Per me è la Festa del Papà perché mia figlia dorme dal papà.
In effetti è più come la festa di san Patrizio, che per festeggiare un santo (lui) ti vai ad ubriacare (tu). Esatto. Perché io lascio mia figlia, l’amore della mia vita davanti a scuola, le do un bacio, le aggiusto la coda, le dico “buona giornata amore mio”, lei risponde “buon lavoro mamytamy”, seguo con gli occhi il suo salire leggero le scale, la vedo sparire dietro la porta a vetri colorati e la mia vita cambia. Per ventiquattro ore e più sono una donna libera e se poco poco il mio compagno, l’uomo dai turni di lavoro pindarici, mi comunica che non potrà essere mio prima delle sette, ecco che mi trasformo nella donna più libera del mondo.
Per i miei giovedì liberi ogni settimana mi faccio in quattro; mi sbatto di sport il lunedì, mi costruisco infinite collane il martedì, mi avvolgo nella perfetta mamma di mercoledì solo ed esclusivamente per lui. IL POMERIGGIO. Perfetto perché in mezzo alla settimana, utile, dolce come la carezza di un amante, pieno, talmente pieno che la lista delle cose da fare è sempre carica dei migliori propositi. Che rileggo dolcemente sul divano assaporandoli uno a uno, rendendoli miei per poi abbandonarli miseramente dopo due minuti di cuscino e coperta acrilica.
Io faccio le liste, io voglio il giovedì, io però sono stanca e io dormo.
La coperta vince. Sempre.
L’accumulo delle cose che potrei fare senza figlia ormai è infinito, perché quando sei genitore non puoi più fare un cazzo e, ancora peggio, quando sei genitore single e potresti fare, ma poi ti addormenti e ti risvegli con la bava alle sette, è ancora peggio di quando non puoi fare un cazzo.
La mia umiliazione raggiunge l’apice più estremo l’attimo in cui il mio corpo cede alle lusinghe dei cuscini e la mia mente tira fuori al volo una scusa per non fare più nulla per tre ore, quando avrebbe potuto e DOVUTO essere la wonder woman dei noialtri.
Ecco qui spiccioli esempi.
Sean Yoro
1) Mi faccio lo scrub (alla fine la pelle morta non è di più di quella viva, dormo)
2) Mi faccio la piastra (però anche così i capelli fanno molto afro, dai carini, dormo)
3) Metto in ordine la cantina (ormai è troppo tardi, devo uscire fra cinque ore, dormo)
4) Creo lo shop on line dei vestiti piccoli di Mina e creo il business (mannaggia oh, non li ho provati ieri a Mina, non so se poi sono effettivamente piccoli, dormo)
5) Vado a una mostra (ma questa non l’avevo già vista a liceo? Dormo)
6) Vado al cinema da sola (però questo film sarebbe bello vederlo con qualcuno, dormo)
7) Dipingo le pareti [mesi invernali ] (queste sono cose da fare d’estate, dormo)
8) Dipingo le pareti [mesi estivi] (però da sola mi sa viene male, meglio d’inverno fatto però da uno bravo, dormo)
9) Leggo (tanto dopo due pagine dormo, dormo)
10) Sbrigo tutte le faccende burocratiche di merda e mi levo il pensiero in un giorno solo (che volevo fare oggi? Dormo)
11) Maratona di Fellini (in realtà la sostanziale retrospettiva filmica del Maestro la so, dormo)
12) Maratona di Godard (in realtà l’empirica fenomenologica filmica del Poeta potrei ripassarla con Eva, dormo)
13) Maratona Checco Zalone (in realtà ancora non riesco ad affrontarlo, dormo)
14) Cambiare la playlist del telefono vecchia di tre anni (in realtà c’è ancora quella canzone che se arriva mi mette proprio la carica, dormo)
15) Stampare le foto della cartella “foto” vecchia di cinque anni (aspetto il prossimo eventone e stampo tutto, dormo)
16) Cambio del cambio di stagione (alla fine non ci sono più le mezze stagioni, dormo)
17) Fare ginnastica con le tipette di You Tube che dicono che bastano cinque minuti al giorno (l’unico sport è quello all’aria aperta in mezzo al verde, non rinchiuso in uno schermo, dormo)
18) Andare in libreria, sedersi sulle poltroncine e sfogliare i libri a scrocco (dobbiamo cominciare a cambiare questo atteggiamento italian-scroccone, dormo)
19) Andare a buttare tutto quello che ho messo da parte con sopra scritto “buttare” (ormai quello che ho messo da parte con sopra scritto “buttare” è troppo grande e non ho la macchina, dormo)
20) Baffi-sopraciglia-ascelle. Ma fatti bene (non posso rischiare di ricreare la perfetta faccia da Picasso su me stessa come un mese fa, dormo)
21) Imparare a memoria Vogue di Madonna (ma adesso? Elisa sei ridicola col quaderno che ripassi le parole dai! Dormo)
22) Imparare a memoria almeno una poesia di Alda Merini perché fa fico con le altre donne. (però in effetti se devo, devo rimorchiare uomini io, dormo.)
23) Scrivere “tettona raccomandata” sulla bacheca della Lucarelli e vedere che succede (in realtà io sono una persona timida, dormo)
24) Capire le ricette dei vincitori di Masterchef (meglio il precotto e i cuochi, dormo)
25) Boutique romane tour (poi piango perché non mi posso permettere nulla, dormo)
26) Pizza al taglio tour (poi ingrasso perché mi posso permettere tutto, dormo)
27) Fare il bagno con schiuma, Novella 2000 e sigarette (cazzo anche oggi non ho Novella 2000, ma solo l’Internazionale e con quello non è la stessa cosa, dormo)
28) Provare a cucinare qualcosa il cui titolo finisca con “in crosta” per capire che è sta crosta (a chi lo faccio mangiare poi? Dormo)
29) Leggere quotidiani e imparare a memoria i nomi dei giornalisti e fare l’intellettuale snob quando serve (in fondo io sono una ragazza semplice e di cuore, dormo)
30) Rivedere il dialogo iniziale di Han Solo e Leila nel quinto episodio in tutte le lingue del dvd (oggi non mi va di rosicare causa demenza senile precoce di Leila che non capisce la gnocchitudine di Solo se non alla fine del film, dormo)
31) Rivedere il dialogo finale tra Carrie e Mr Big in “Sex and The City_the Movie” in tutte le lingue del dvd (oggi non mi va di rosicare causa il trittico proposta di matrimonio/cabina armadio/ scarpe, dormo)
32) Corso di tip tap (caviglie deboli, fiato corto, dormo)
33) Capire come backappare il telefono per salvare la propria intera vita informatica almeno una volta (meglio chiedere a Lui, dormo)
34) Dividere i miei vestiti in miei/per Mina fra 20anni/per Mina fra 10 anni/per le mie sorelle/per il resto del mondo (tanto non piacerà niente a nessuna, ingrate, dormo)
35) Calcolare al centesimo quanto costerebbero gli abbonamenti di Netflix-Infinity-Spotify-Sky tutti insieme (sono troppo povera, dormo)
36) Creare una playlist solo per andare in bici (devo prima togliere i seggiolini dalla bici, poi faccio la playlist, dormo)
37) Togliere i seggiolini della bici (ma le pinze per i bulloni? Dormo)
38) Andare in bici ( forse piove, dormo)
39) Imparare a cucire (quando hai la colla a caldo, secondo me in fondo hai la cucitrice del nuovo millennio, dormo)
40) Scrivere più articoli per Bigodino (meglio non essere troppo egocentrica, dormo)
Su Instagram sta prendendo piede una nuova preoccupante moda, che riguarda soprattutto i teenager: si chiama la “sfida del foglio A4” ed è preoccupante perché fa riferimento a un settore molto delicato tra i giovani, come quello che riguarda la loro forma fisica e la loro salute. In pratica è gara a chi riesce a dimostrare di poter nascondere la vita dietro un semplice foglio A4.
A4 Waist Challenge
Una gara per dimostrare di avere una vita sottile, così sottile che un semplice foglio A4 in verticale, che misura 21 centimetri di larghezza, può coprirla: la sfida è cominciata tra le giovani e i giovani cinesi, ma ben presto ha fatto il giro del web.
La sfida riguarda ragazzi e ragazze
E’ su Instagram che il “A4 Waist Challenge” trova terreno fertile tra i più giovani, che fanno a gara postando i selfie in cui con orgoglio tengono in mano un foglio A4 mostrando che la loro vita è sottile.
Siete pronte a gustare a Pasqua il primo uovo di cioccolato crudo al mondo? Ci pensa Grezzo RawChocolate a presentarci questa chicca: la pasticceria, cioccolateria e gelateria crudista fondata a Roma nel 2014 per Pasqua 2016 ci propone il suo primo uovo di Pasqua raw, vegan e biologico, senza lattosio e senza glutine, realizzato con cioccolato crudo proveniente dall’Ecuador: siete pronti ad assaggiarlo quando verrà ufficialmente presentato al mondo?
Grezzo RawChocolate di Roma
Il cioccolato crudo è cinque volte più ricco di proprietà nutritive rispetto al cioccolato tradizionale. Le fave di cacao,ovvero i semi del frutto del cacao, vengono inizialmente raccolte, lasciate fermentare e successivamente essiccate naturalmente in modo da mantenere inalterate tutte le sostanze benefiche che rendono famoso il cacao. La sola essiccazione (sotto i 42 gradi)è un processo alternativo alla tostatura, attualmente utilizzata su ampia scala in commercio, che con la sua alta temperatura (oltre 170 gradi) distrugge gran parte del gusto autentico e delle proprietà benefiche del cacao.
Nicola Salvi e Vito Cortese
Un cioccolato, quindi, privo di additivi, eccipienti e aromi artificiali, che preserva la naturalità e la bontà del cacao restituendo un gusto unico e un sapore inconfondibile. Per dolcificare si usa lo zucchero di cocco non raffinato e senza conservanti, ricco di vitamine e sali minerali.
L’Uovo di Pasqua, grazie alla selezione degli ingredienti e alle modalità di lavorazione, con oltre 800 micronutrienti, valori di anti-ossidanti 5 volte superiori al cacao tostato, i sapori originali e naturali non alterati dalla lavorazione, il cioccolato di Grezzo nutre in modo sano.
“Schiacciami, SCHIACCIAMI!” è quello che ci urlano i brufoli appena salvano fuori sul nostro viso e non ascoltarli è prova di grande forza interiore.
I brufoli, anche uno solo, possono metterci veramente a disagio e in difficoltà nella vita di tutti i giorni ma è bene pensare alla salute della nostra pelle. I brufoli sono infiammazioni della pelle causati da svariati motivi (ormoni, alimentazione, stress) e meno li si tocca minore è il rischio di infiammarli e rischiare di rimanere macchiate e/o segnate. Questo però non significa che non possiamo mascherarli con un po’ di make-up, basta usare gli strumenti e le tecniche giuste nel rispetto della salute della nostra pelle.
Oggi è la Giornata Mondiale del Sonno ed è giusto parlare di tutti i rimedi migliori per dormire meglio, perché il sonno è importante per la nostra salute, ma anche per il nostro umore e la nostra bellezza. Se sappiamo che ci sono alimenti come il caffè, il tè, le bibite gassate, ma anche cibi che stimolano il sistema nervoso come i formaggi stagionati, quali sono, invece, gli alimenti che ci aiutano a prendere sonno e a dormire meglio. Eccone 6 per voi!
Mangiate l’avena!
1. Avena in grani o in fiocchi
Vanno bene anche barrette e biscotti: l’avena aiuta la sintesi della melatonina, il neuro ormone del sonno che combatte lo stress.
2. Latte
Latte caldo prima di andare a dormire: un classico utilizzato anche con i bambini e che funziona.
3. Ciliegie
Quando è la loro stagione, mangiatene una manciata la sera: sono ricche di melatonina.
4. Noci e mandorle
Contengono sostanze che stimolano la sintesi di melatonina e sono ricche di magnesio che è rilassante.
5. Tisana al biancospino o alla passiflora
Ci aiuta a rilassarci favorendo l’addormentamento
Non c’è niente di meglio di una tisana rilassante!
6. Soia
Ricca di isoflavoni, secondo un recente studio migliora la durata e la qualità del sonno.
Batman e Superman si affrontano: mercoledì 23 marzo, infatti, uscirà nelle sale cinematografiche il tanto atteso film Batman v Superman: Dawn Of Justice. Stiamo parlando di due supereroi famosissimi, forse i più amati di sempre e i più rappresentati sul grande schermo. Ma dietro alle loro maschere si nascondono due uomini, Bruce Wayne e Clark Kent, che non sono “solo” supereroi, ma anche icone di stile! Voi preferite lo stile elegante e milionario di Batman o quello casual chic e alieno di Superman?
Meglio Batman o Superman?
Preferite il ricchissimo Bruce, con panciotto e fermacravatta, o il reporter Clark con occhiali e giacca di tweed? La potente macchina di Batman o una gita tra le nuvole in stile Superman? Una maschera ricca di mistero o una scorta di gel per un’acconciatura a prova di vento?
Total black o color block?
Certo che in quanto a slip stanno messi male tutti e due…
Ecco le fidanzate storiche!
E cosa dire delle fidanzate storiche?
Elegante o casual chic?
Meglio uno stile elegante, raffinato e griffato o meglio uno più sportivo?
In macchina o volando al primo appuntamento?
Immaginate il primo appuntamento: uno arriva con un bolide fantascientifico, l’altro vi fa volare tra le nuvole!
La natura ci regala sempre forti emozioni: il suo spettacolo è assolutamente unico e in alcuni casi ci lascia letteralmente senza parole. Eventi unici, eventi rari, eventi che, se non fossero documentati da fotografie e video, potrebbero sembrare il frutto di una mente creativa, ma che invece sono una bella realtà. Nel video qui sotto ecco i 5 fenomeni naturali più strani del mondo!
Pane e Nutella, o qualunque altro cioccolato spalmabile, è stata la nostra merenda preferita quando eravamo piccoli: le nostre nonne adoravano prepararci questo spuntino ghiotto, che ancora oggi va per la maggiore tra i bambini. Peccato che poi si cresce e anche l’alimentazione cresce con noi: ecco perché oggi è nata la birra spalmabile, per fare la merenda come da bambini, ma con un gusto più “adulto”. Ammettetelo, la state già ordinando, vero?
La birra spalmabile
La birra spalmabile è tutta italiana: è nata dalla collaborazione tra la cioccolateria Napoleone e la birreria Alta Quota, entrambe del Lazio. Le gelatine alcoliche sono già note, ma questa è una birra spalmabile che in Inghilterra e Germania sta spopolando.
La birra spalmabile è disponibile in due gusti: il “Golden Ale Spreadable Beer”, dedicato a chi ama le bionde dal gusto più delicato e leggero, e il ”Dark Ale Spreadable Beer”, per chi ama il sapore più intenso delle birre scure.
Crostini deliziosissimi!
Si può spalmare sul pane, nei panini, sui toast, ma anche sui dolci o, come marmellate e miele, può accompagnare formaggi e antipasti.
Voi avete mai avvistato gnomi e fate in giro per i boschi? Che ci crediate o non nelle strane creature che vivono nascoste al mondo e che solo ogni tanto si mostrano all’occhio umano, sappiate che esiste un fascicolo ufficiale del Corpo Forestale dello Stato, intitolato “Gnomi e fate nei boschi“. La notizia era stata data l’anno scorso dall’Andkronos e oggi rimbalza nuovamente in rete: cosa contiene questo misterioso fascicolo?
Chi ha visto fate e gnomi?
Pare che il fascicolo sia stato aperto 15 anni fa: la cartellina verde del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – Corpo Forestale dello Stato contiene segnalazioni, informazioni e anche materiale fotografico sugli avvistamenti, che si concentrerebbero nella zona dell’Appennino tosco-romagnolo, in comuni come San Piero in Bagno e Bagno di Romagna.
Stefano Cazora, dell’ufficio stampa del Corpo Forestale dello Stato, spiega:
“Avvistamenti ce ne sono sempre stati e racconti di “fenomeni strani” nei boschi, che si tatti di presenze, misteriose combustioni di alberi o di luci, perché lo gnomo potrebbe essere la rappresentazione sensibile dello spirito del bosco; se il bosco ha una sua forma di intelligenza, stando ad alcuni studi scientifici, a questa potrebbe corrispondere una forma di spiritualità semplice di cui lo gnomo è rappresentazione”.
In vista della Pasqua via libera al cioccolato, purché fondente e consumato all’ora giusta. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il cioccolato fondente, oltre ad aiutare a dimagrire, migliora l’umore e svolge una funzione antiossidante. Il momento migliore per mangiarne un pezzetto è dalla mattina al pomeriggio, per prendere energia costante, e migliorare l’umore.
Come spiega ad AdnKronos Serena Missori – specialista in endocrinologia, diabetologia e nutrizione – la varietà fondente dal 70%in poi, con poco zucchero aggiunto, aromatizzato all’arancia, al peperoncino, alla cannella, alla vaniglia, con la granella di cacao, è l’ideale.
Cioccolato
La quantità deve essere compresa fra i 30 e i 70 grammi, a seconda del proprio metabolismo e dell’attività fisica svolta.
Occhio però all’effetto-dipendenza, poichè il piacere derivante dal consumo di cioccolata, che coincide con un effetto fisiologico benefico, dovrebbe essere goduto senza associarvi altri alimenti. Questo serve per apprezzare di più l’effetto psichico esclusivo del cioccolato. Evitare invece di mangiare la cioccolata al latte, più ricca di zucchero, che può dare l’effetto carbo-craving (dipendenza da zucchero).
Cioccolato fondente
Al fine di non sentire la mancanza della cioccolata dopo le feste pasquali, si potrebbe forzarsi a non consumare cioccolata per qualche giorno per non esserne dipendenti oppure ridurre, dopo Pasqua, progressivamente il consumo giornaliero di cioccolata – di circa 10-20 g ogni giorno, sino ad arrivare a un consumo adeguato. Il tutto aumentando parallelamente l’attività fisica, anche di soli 5-7 minuti al giorno.
Nelle case degli italiani aumentano sempre di più 2 tipi di elettrodomestici: le centrifughe e gli estrattori. Io personalmente ho investito i miei soldi proprio in quest’ultimo, ma lo spreco “solido” dopo aver creato il mio succo della salute mi sembrava eccessivo, così ho fatto alcuni test e devo dire che le fibre di verdura sono ottime con ricette salate e quelli di frutta con ricette dolci, così azzeriamo gli sprechi!
Vediamo ora come preparare delle polpette 100% vegetali in pochissimi minuti.
Polpette di verdura low cost
Tempo di preparazione:
15 minuti
Tempo di cottura:
10 minuti
Dosi per:
3 persone
Occorrente:
estrattore, pentola antiaderente piatta, ciotola
Ingredienti:
2 finocchi
1 gambo di sedano
4 carote
un rametto di prezzemolo
3 cucchiai di olio evo
un pizzico di sale
farina di ceci q.b.
Una ricetta furba per riutilizzare gli scarti dell’estrattore
Procedimento:
Per prima cosa prepariamo il succo, quindi laviamo bene la verdura sotto l’acqua, azioniamo il nostro estrattore e ricaviamo succo e fibre dai finocchi, dalle carote, dal sedano e dal prezzemolo.
Prendiamo una ciotola e mescoliamo la polpa delle verdure estratte con due cucchiai di olio evo, un pizzico di sale e farina di ceci quanto basta fino ad ottenere un impasto abbastanza asciutto.
Ungiamo una padella antiaderente aspettiamo che sia ben calda ed iniziamo a cuocere le nostre polpette.
L’amore per le due ruote può avere cuori diversi. C’è chi lo fa battere per la moto e viaggia in giro per il mondo alla scoperta di strade lunghissime e suggestive, e chi invece al motore preferisce i pedali. La bicicletta è dedizione, fatica e sacrificio, soprattutto per chi ha trasformato una passione in uno sport.
Quale bicicletta scegliere? I modelli sono tantissimi e, ovviamente, dipende dal tipo di esperienza che si vuole fare. Le più comuni sono le city bike, perfette per chi gira in città e talvolta fa le piccole gitarelle fuori porta, le bici da corsa, per chi macina chilometri, e le mountain bike, per chi ama i fuoripista.
Che cos’è la Fat Bike?
Se la montagna vi piace e soprattutto amate la neve, non siete più obbligati ad abbandonare la bicicletta. L’ultima moda è la fat-bike. Perché fat? Perché le sue ruote sono “grassottelle”, ovvero decisamente più larghe (minimo 44 mm con diametro da 29”), permettendo un’aderenza assoluta al suolo, e hanno una pressione più bassa (da 0,5 a 1,0 bar).
La passione per la bici non conosce stagione
È un’evoluzione della mountain bike, studiata per i sentieri di neve battuta o per quelli di sabbia del deserto o di fango estremo. Insomma, ci permettono di arrivare là dove con la classica mountain bike saremmo costretti a fermarci. Per l’inverno, ci sono gli pneumatici dotati di chiodi che tengono meglio i circuiti ghiacciati. Ma pesano molto? Come la classica mountain bike, grazie ai telai leggeri di ultima generazione.
Le biciclette tradizionali non sono fatte per la neve
Fat bike meglio dello snowboard
Gli appassionati di Fat sono già numerosi e, quest’anno, chi ha avuto il piacere di fare un giro sulle piste si è potuto accorgere del trend: lo snowboard è in netto calo, rispetto al passato. Oggi chi ha voglia di fare una vera esperienza alternativa scende dalla tavola e sale in sella evitando di usare i freni, soprattutto per schivare brutte cadute.
Ci sono sentieri proprio per le Fat Bike
Tra i pro di questo nuovo sport c’è la facilità: è sufficiente saper andare in bici per prendere dimestichezza con la Fat Bike. Rispetto a un modello “normale” garantisce molta stabilità facendo sentire a proprio agio anche il principiante. Attenzione, però, si fa molta fatica.
È uno sport per tutti?
E’ un modello costoso
La risposta è ovviamente no, non solo perché ci vuole “il fisico”. Le Fat Bike sono costose. Mediamente hanno un valore superiore ai 2mila euro, anche se sono stati prodotti dei modelli low cost a circa 400 euro. Se volete provare, si consiglia il noleggio.
Perché alle 20.30, ora italiana, di oggi, sabato 19 marzo 2016, saremo tutti invitati a spegnere per un’ora intera le nostre luci artificiali? Perché, se ancora non lo sapete, oggi si celebra l’Earth Hour, l’Ora della Terra, una sfida lanciata nel 2007 dal Wwf per combattere a livello globale il riscaldamento del pianeta e chiedere, tutti insieme, un futuro ecosostenibile. Ecco cosa dovremo fare.
Spegnete le luci e partecipate al cambiamento!
Quest’anno al grido di “Cambiamo il cambiamento climatico“, alle ore 20.30 italiane dovremo spegnere per 60 minuti le luci di casa: l’evento si terrà in contemporanea in tutto il mondo e parteciperanno all’idea moltissimi monumenti.
Il World Wide Fund for Nature spiega:
“Tutti insieme è possibile combattere concretamente il cambiamento climatico sia con azioni concrete di ciascuno, sia facendo sentire la propria voce ai governi che sono chiamati a scegliere la strada verso economie a basso tenore di carbonio, eliminando gradualmente le fonti fossili, a cominciare dal carbone”.
L’ora della terra sarà in contemporanea in tutto il mondo!
In Italia, oltre a spegnere le luci, saremo invitati anche a condividere le idee per un futuro migliore: verrà organizzata la più grande cena ecosostenibile ed equosolidale a lume candela, grazie ad Altromercato e Wwf. Iscrivendosi online, alle 20.30 basterà andare nei punti di ristoro allestiti e condividere la cena con l’hashtag #unaltrovivere.
Partecipare tutti insieme è doveroso, perché il futuro del pianeta deve interessare tutti, nessuno escluso!
Se dovete sposarvi o se avete in mente una festa importante, sappiate che l’ultima tendenza in fatto di torte si chiama Naked Cake, che in italiano significa letteralmente “Torta nuda“: perché nuda? Semplice, perché è composta da più piani di Pan di Spagna che non vengono ricoperti come si fa di solito con le torte nuziali, ma rimangano proprio nudi e in bella mostra. Si possono decorare e gli effetti sono meravigliosi.
Naked Cake con frutta
La Naked Cake è una torta senza rivestimento, che mette in mostra i Pan di Spagna, che quindi devono essere perfetti, così come impeccabile deve essere la farcitura e le decorazioni che andiamo ad applicare per renderla più a tema.
Naked Cake con fiori
La Naked Cake ha almeno due piani e ogni piano deve avere almeno due strati di farcitura: occhio, dunque, alla base che deve sorreggere il tutto.
Bianche o nere?
Ricordatevi di tagliare le torte quando sono a temperatura ambiente con un coltello lungo seghettato, farcendo con cura e facendo in modo che la farcia sia ben spalmata.
Naked Cake con zucchero a velo e frutti di bosco
Pulite sempre se sporcate con la farcitura e poi decorate a piacere con topper, fiori o nastri in pasta di zucchero, prendendo spunto dalle nostre immagini.
Naked Cake per un matrimonio
Ed ecco un video tutorial che può fare al caso vostro se volete cimentarvi con questa delizia: